Diffuse le truffe relative al pagamento di tasse di marchi e brevetti

Fondo Nazionale per l’Innovazione
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CPC – Nuovo sistema di classificazione dei brevetti
18 gennaio 2013

Alcuni clienti ci segnalano di aver ricevuto “fumose” richieste di pagamento relative alla prosecuzione delle procedure di registrazione dei loro marchi da parte di enti similari, per quanto attiene alla carta intestata, al WIPO e all’UAMI.

Tali richieste sono abusive e illegittime, vi invitiamo quindi a prestare molta attenzione e a segnalarci la ricezione di eventuali richieste sospette senza effettuare alcun pagamento.

Altrettanto accade per i titolari di brevetti e domande di brevetto che ci hanno informato di aver ricevuto richieste di pagamento ingannevoli da parte di società e persone fisiche che offrono di pubblicare le domande di brevetto o i brevetti su fantomatici e inutili database.

Le suddette aziende e persone fisiche utilizzano nomi, abbreviazioni e/o loghi ingannevoli, facendo credere che queste richieste di pagamento provengano da Enti ufficiali. In alcuni casi le counicazioni sembrano riconducibili all’Ufficio Europeo Brevetti (EPO) o all’ Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO).

Esempi di richieste di pagamento ingannevoli relative a pratiche per domande di brevetto europee sono consultabili nel sito dell’ Ufficio Europeo Brevetti (EPO) al link: http://www.epo.org/warning. Mentre informazioni ed ulteriori esempi relativi a domande di brevetto internazionali possono essere consultate direttamente nel sito dell’ Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO) al link: http://www.wipo.int/pct/en/warning/pct_warning.html

Sebbene queste richieste di pagamento fuorvianti possano sembrare identiche a richieste autentiche, i soggetti che stanno utilizzando questa pratica non hanno nulla a che fare con uffici quali l’Ufficio Europeo Brevetti (EPO) o l’ Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO).

Per quanto riguarda pratiche brevettuali europee e internazionali, si faccia presente che:

Solo ed esclusivamente l’ Ufficio Europeo Brevetti (EPO) può pubblicare e depositare brevetti europei aventi effetti legali. Analogamente, solo ed esclusivamente l’ Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO) è responsabile della pubblicazione di domande di brevetto internazionali (PCT). Gli oneri amministrativi da pagare al WIPO (entro un mese dal deposito) per depositare una domanda di brevetto internazionale, coprono l’intera procedura e non vi saranno ulteriori spese da sostenere (art.15 del Trattato di cooperazione in materia di brevetti).

L’ Ufficio Europeo Brevetti (EPO) Vi invita pertanto a leggere molto attentamente ogni richiesta di pagamento relativa a domande di brevetto, in particolare le sezioni relative al mittente e alle coordinate bancarie di riferimento. Al link https://secure.epo.org/products/oj/index.en.php si può consultare una lista completa di conti correnti ufficiali per pagamenti a favore del suddetto ufficio.

In caso di dubbi al momento del ricevimento di una richiesta di pagamento ambigua, si prega di contattare l’ufficio legale dell’ Ufficio Europeo Brevetti (EPO) a Monaco (+49 (0)89 2399 4512 o infomunich@epo.org) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO) a Ginevra (+41 (0)22 338 83 38 o pct.infoline@wipo.int).

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