Recentemente l’ WIPO ha espresso timori riguardo alle problematiche che stanno sorgendo a seguito della liberalizzazione dei domini di primo livello generico (gTLD) messa in atto dalla ICANN. Uno degli esempi emblematici, molto discusso, è quello dei domini di primo livello “.vin” e “.vino”, per i quali vi è il timore che gli utenti di internet possano essere ingannati da siti che portano il nome di vini noti ma che in realtà non hanno nulla a che fare coi legittimi prodotti. Pertanto è stata accolta con favore la decisone di sospendere per due mesi l’assegnazione di questi due domini strategici. Si ritiene che questo rinvio vada nella giusta direzione in quanto, un settore economicamente importante e con numerosi marchi collettivi DOP e IGP a garantire la qualità e la tradizione delle produzioni, deve essere protetto da qualsiasi iniziativa che ne metterebbe a rischio l’integrità anche a danno dei consumatori. Ciò riflette anche l’obbligo dell’ICANN di garantire che l’interesse pubblico a livello mondiale sia salvaguardato nell’attuazione del suo programma di liberalizzazione dei gTLD. Ora, afferma ancora la Commissione europea, si continuerà a monitorare la situazione da vicino per assicurare che il problema sia risolto in modo soddisfacente.