Il 10 Marzo 2011 il Consiglio dell’Unione Europea ha emesso la decisione 2011/167/EU, entrata subito in vigore, che autorizza una cooperazione rafforzata tra gli stati richiedenti allo scopo di istituire una tutela brevettuale unitaria, ovvero il cosiddetto sistema del brevetto comunitario.
Gli Stati richiedenti sono:
Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Francia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Repubblica slovacca, Finlandia, Svezia, Regno Unito con l’Irlanda del Nord.
Italia e Spagna si sono opposte perché non in linea con l’orientamento degli altri stati sull’assetto linguistico da dare al nuovo sistema del brevetto comunitario. In particolare Italia e Spagna hanno chiesto alla Corte di Giustizia di pronunciarsi sull’ammissibilità, in questa circostanza, del sistema della cooperazione forzata.
Il 16 Aprile 2013 la Corte Europea di Giustizia conferma la Decisione del Consiglio, dando torto a Italia e Spagna. Il testo completo della decisione è allegato in pdf.