La magistratura svedese ha stabilito che l’azienda dolciaria Mars Incorporated non può più utilizzare il proprio marchio
per identificare in Svezia le famose noccioline ricoperte di cioccolato.
Secondo la Corte, infatti, il logo è troppo simile alla “m”
utilizzata in Svezia dalla casa Mondelez International – già proprietaria di Toblerone – per il prodotto Marabou (tavoletta di cioccolato e arachidi) .
A partire dal 1° luglio 2016, quindi la Mars non potrà più utilizzare il logo M&M’s in Svezia.
La sentenza, infatti, inibisce a Mars l’utilizzo del marchio e la commercializzazione dei Suoi prodotti con tale marchio. L’unica possibilità sarebbe modificare lo storico logo.
Mars ritiene che “non esiste nessuna confusione” tra i due cioccolatini, tanto a livello di gusto quanto per tipo di prodotto (praline le une e tavolette di cioccolate gli altri) oltre che per notorietà.
Mondelez dal canto suo ritiene che “un principio sia un principio e un nome sia un nome. Siamo soddisfatti della decisione presa dalla Corte. La sentenza costituisce un precedente importante a testimonianza della necessità di tutelare i marchi di fabbrica”
La diatriba giudiziaria tra le due case produttrici è iniziata circa 30 anni fa. Infatti nel 1989 la Mondelez ottenne un accordo con il quale Mars si impegnava a non commercializzare i propri prodotti a marchio “M&M’s” nei paesi scandinavi.
Tale accordo, con durata decennale, si è concluso nel 1999.
Mars ha atteso il 2009 per reintrodurre i propri prodotti sul mercato scandinavo, ma non appena fatto la Mondelez ha riaperto la questione in sede giudiziaria, per arrivare alla decisione qui descritta.
Mondelez non è nuova a questo tipo di contenzioni. Lo scorso Gennaio, Nestlé ha perso la causa relativa al Suo marchio tridimensionale per la barretta KitKat.
In questo caso la Corte di Giustizia Europea, con la decisione C 215-14, ha stabilito che una barretta di cioccolato norvegese, chiamata Kvikk lunsj,
aveva il diritto di avere la stessa forma della nota barretta Nestlé.
Kvikk lunsj è di proprietà di Mondelez International.