Procedura di brevettazione in Italia

Procedura di brevettazione in Italia

Come si deposita una domanda di brevetto in Italia?

La domanda deve essere depositata in italiano, telematicamente oppure in forma cartacea presso una Camera di Commercio o direttamente all’ufficio italiano brevetti e marchi UIBM, e deve contenere un riassunto, la descrizione dell'invenzione, le relative rivendicazioni e, se necessario per la comprensione, i disegni. È richiesta la traduzione in inglese delle rivendicazioni o il pagamento di una tassa “di traduzione” pari a Euro 200,00.

Cosa avviene dopo il deposito della domanda di brevetto in Italia?

La domanda di brevetto viene inviata all’ufficio europeo dei brevetti EPO che effettua l’esame preliminare della stessa. L’esaminatore europeo individua i documenti che a suo avviso descrivono lo stato della tecnica con il quale la domanda di brevetto viene confrontata. Dopo circa 8-9 mesi dal deposito della domanda, vengono emessi il rapporto di ricerca e il parere di brevettabilità.

L’esaminatore può sollevare obiezioni di:
- mancanza di chiarezza, se la domanda di brevetto non risulta sufficientemente chiara per la comprensione da parte di un tecnico del settore;
- insufficienza di descrizione, se la domanda non contiene tutte le informazioni necessarie affinché un tecnico del settore possa riprodurre l’invenzione;
- mancanza di novità, se la domanda di brevetto rivendica una soluzione tecnica già pensata e/o attuata da altri o dallo stesso inventore/titolare;
- mancanza di altezza inventiva, se la domanda di brevetto rivendica una soluzione tecnica che è sì nuova rispetto allo stato della tecnica, ma le cui differenze sono banali, ovvero l’innovazione è insufficiente;
- mancanza di liceità, se la domanda di brevetto rivendica una soluzione contraria all’ordine pubblico o al buon costume.

È possibile rispondere alle obiezioni dell’esaminatore entro 21 mesi dalla data di deposito della domanda di brevetto. La risposta all’esaminatore consiste in una memoria tecnica da depositare all’ufficio italiano brevetti e marchi UIBM.

Quando avviene la pubblicazione della domanda di brevetto in Italia?

Le domande di brevetto vengono pubblicate dall’ufficio italiano brevetti e marchi dopo 18 mesi dal deposito della domanda. Fino a quel momento restano segrete, a meno che il titolare non chieda la pubblicazione anticipata. In Italia dopo 30 giorni dal deposito della domanda sono resi pubblici i soli dati bibliografici.

In quanto tempo viene concesso un brevetto in Italia?

La concessione è subordinata al superamento dell’esame da parte dell’ufficio italiano brevetti e marchi. La durata dell’esame varia da caso a caso. Se nulla osta alla concessione, questa avviene mediamente in 2, massimo 3 anni dal deposito della domanda di brevetto.

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Quali sono le tasse da pagare?

Se la domanda di brevetto è depositata in modalità telematica la tassa di deposito è pari a Euro 50,00. Se la domanda di brevetto è depositata in modalità cartacea e il numero di pagine complessivo è inferiore a 10, la tassa di deposito è pari a Euro 120,00.

Se la domanda di brevetto è depositata in modalità cartacea e il numero di pagine complessivo è maggiore di 10 ma inferiore a 20, la tassa di deposito è pari a Euro 160,00. Se la domanda di brevetto è depositata in modalità cartacea e il numero di pagine complessivo è maggiore di 20 ma inferiore a 50, la tassa di deposito è pari a Euro 400,00.

Se la domanda di brevetto è depositata in modalità cartacea e il numero di pagine complessivo è maggiore di 50, la tassa di deposito è pari a Euro 600,00. In ogni caso per ogni rivendicazione oltre la decima è dovuta una tassa pari a Euro 45,00.

Diritti per mantenere in vita il brevetto oltre il quarto anno (in Euro)

- quinto anno 60
- sesto anno 90
- settimo anno 120
- ottavo anno 170
- nono anno 200
- decimo anno 230
- undicesimo anno 310
- dodicesimo anno 410
- tredicesimo anno 530
- quattordicesimo anno 600
- quindicesimo anno (e seguenti fino al 20°) 650

È obbligatorio farsi rappresentare da un consulente in brevetti iscritto al relativo Albo professionale?

No, non è obbligatorio, ma caldamente consigliabile.

La domanda di brevetto italiana può essere estesa all’estero?

Si, può essere estesa in altri paesi, in priorità, entro 12 mesi dalla data di deposito in Italia.

La domanda di brevetto e il brevetto possono essere ceduti o dati in licenza?

Si, per mezzo di scritture private che possono essere trascritte all’ufficio italiano brevetti e marchi UIBM.

Il brevetto può essere iscritto a bilancio?

Si, come tutti i titoli di proprietà industriale, come asset immateriale dell’azienda.

Il brevetto deve essere intestato per forza ad un’azienda?

No, in generale può essere intestato ad una o più persone fisiche e/o persone giuridiche.

Quanto dura un brevetto in Italia?

La durata massima dei brevetti in Italia è pari a 20 anni dalla data di deposito della relativa domanda. Al termine del quarto anno dal deposito, per mantenere in vita il brevetto è richiesto il pagamento di una tassa annuale per gli anni dal quinto al ventesimo.