La manovra economica (DEF) varata il 15.10.2015 dal Governo italiano prevede (articolo 7) la possibilità di usufruire di un credito d’imposta per i soggetti che investono in ricerca e innovano. Come specificato al comma 6, lettera d), ai fini della determinazione del credito d’imposta sono ammissibili le spese relative a:
‘le competenze tecniche e le privative industriali [cioè brevetti, nds] relative a un’invenzione industriale, biotecnologica, a una nuova topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale anche acquisite da fonti esterne’.
La disposizione è in una certa misura equiparabile al patent box britannico.
E’ importante sottolineare che i beneficiari potranno acquisire i brevetti dall’esterno, cioè da soggetti terzi.