Con sentenza n. 15027 del 21 luglio 2016 La Cassazione ha statuito la decadenza del marchio “Oscar” per volgarizzazione al di fuori del settore dell’industria cinematografica.
La sentenza ha definito una vertenza avente ad oggetto la contraffazione del marchio/premio “Oscar” riservato al cinema da parte di un marchio “Oscar del Vino”.
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, ente che assegna i premi Oscar del cinema, aveva convenuto in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma l’Associazione italiana dei Sommelier, chiedendo l’accertamento e la dichiarazione di nullità per carenza di novità e di contraffazione del marchio “Oscar”, da quest’ultima utilizzato per contraddistinguere una premiazione nel settore enologico. Lo scopo della contraffazione sarebbe quello di trarre un indebito vantaggio dalla notorietà del marchio che contraddistingue le famose statuette del cinema.
La Corte ha respinto la domanda sul presupposto dell’intervenuta decadenza per volgarizzazione del marchio “Oscar”, posto che detta parola ha acquistato nel linguaggio comune il significato di “premio”, privo ormai di ogni collegamento con l’”Oscar” del cinema. La Corte ha richiamato quanto disposto dall’articolo 123 c.p.i., ai sensi del quale: “Le decadenze o le nullità anche parziali di un titolo di proprietà industriale hanno efficacia nei confronti di tutti quando siano dichiarate con sentenza passata in giudicato”.